Vellutata di fine novembre...

Cosa c'è di meglio del rifugiarsi in cucina a preparare qualcosa di caldo in una giornata di gelo e neve? Una bella zuppa bollente o una vellutata cremosa con crostini sono proprio quello che ci vuole per riscaldarsi... e allora apriamo il frigo e la dispensa in cerca di qualche ingrediente magico....

VELLUTATA DI SPINACI, TALEGGIO E CROSTINI CROCCANTI

Ingredienti per 4 persone

500 g di spinaci

80 g di taleggio

1 l di latte

3 patate

500 g di pane bianco in cassetta

Sale e olio q.b.

Accendete il forno a 180°. Tagliate il pane bianco a fette e ponetelo in una teglia. Irrorate le fette di pane con un po’ di olio e dorate per tre minuti

Pulite e lavate le foglie di spinaci in modo da togliere ogni residuo di sabbia che possono avere. Lessateli in acqua bollente salata. Scolateli dalla acqua.

Lavate e pelate 3 patate. Tagliatele a tocchetti.

In una casseruola fate cuocere gli spinaci lessati e le patate con un litro di latte per 15 minuti a fiamma moderata. Mescolate di tanto in tanto.

Togliete il composto dal fuoco e immergete il minipimer nella casseruola in modo da ridurre il composto ad una purea.

Tagliate il taleggio a tocchetti.

Rimettete la casseruola sul fuoco, mescolate e aggiungete il formaggio tagliato a cubetti. Salate e cuocete tenendo mescolato per altri 5 minuti.

Tagliate le fette dorate di pane bianco in piccoli crostini irregolari.

Servite la vellutata in scodelle farcendo con i crostini di pane.

 

 

Con questa ricetta partecipo al mio primo contest da food blogger "Minestre e Zuppe" di Ti cucino così di Lucy

Omaggio al prosciutto iberico

In occasione del mio viaggio in Spagna non ho saputo resistere e come in ogni nuova scoperta che si rispetti, non potevo non acquistare qualche prodotto tipico da portare in Italia. E voilà questa volta tocca a un prodotto di terra: Jamon iberico! 

Prezioso nel gusto e nel prezzo al kilo..., si può gustare al naturale (tagliato a mano) oppure nella preparazione di piatti salati. 

In omaggio alla Spagna e alla creatività... una ricetta che rivisita in chiave di soufflè francese il gusto del re dei prosciutti iberici. Un mix dunque di tradizioni confinanti:-)

SOUFFLE' AL PROSCIUTTO IBERICO E EMMENTAL

Ingredienti per 4 persone

400 g di prosciutto iberico tagliato a listarelle

5 cl di panna liquida 

150 g  emmental a cubetti piccoli o grattugiato 

25 cl di latte

40 g di farina (di cui 5 g per infarinare stampo di cottura)

40 g di burro (di cui 5 g per imburrare stampo di cottura)

3 tuorli

5 albumi

sale q.b

Preparazione:

Preriscaldate il forno a 210° C. Imburrate e infarinate uno stampo dai bordi elevati. Togliete la farina in eccesso. 

In una padella antiaderente fate dorare leggermente il prosciutto tagliato a listarelle sottili (senza aggiunta di olio mi raccomando!!!) 

Preparate la besciamella facendo fondere il burro in una casseruola e aggiungendo la farina subito dopo. Mescolate lentamente e fate cuocere per 2 minuti. Aggiungete il latte a poco a poco e mescolate vigorosamente fino ad ottenere una crema densa e non grumosa. 

Togliete la casseruola dal fuoco e aggiungete i tuorli uno alla volta mescolando ben bene. 

Aggiungete le listarelle di prosciutto, i cubetti di emmental e mescolate nuovamente. 

Lasciate raffreddare il composto a temperatura ambiente. 

In un contenitore a parte, montate a neve gli albumi aggiungendo un pizzico di sale.

Incorporate un po' per volta gli albumi montati a neve al composto preparato in precedenza mescolando il tutto dall'alto in basso (in modo da non "sgonfiare" l'effetto albumi a neve) 

Riempite lo stampo imburrato e infarinato in precedenza, lasciando 2 cm dal bordo (per evitare che il soufflé gonfiandosi fuoriesca e si strini). Riponete lo stampo nel ripiano medio-basso del forno e fate cuocere per 25 minuti a 190°C. 

Servite caldo.

Molto Importante: nella cottura dei soufflé non aprite il forno fino alla fine altrimenti l'effetto gonfiore sparirà:-(

Girona e Barcellona: viaggio in Catalunya tra colori e sapori

Situata nell'estremo nord est della Penisola Iberica, la Catalogna è una regione con una identità e una lingua propria nonchè uno dei luoghi più cosmopoliti di tutta la Spagna. Meta turistica di prim’ordine, è caratterizzata da paesaggi naturali incantevoli, città all'avanguardia da un punto di vista sociale e ambientale e prelibatezze enogastronomiche da far venire l'acquolina in bocca anche al più raffinato dei palati.

Nei giorni scorsi ho avuto la fortuna di visitare per lavoro la graziosa città di Girona. A pochi chilometri dal confine con la Francia, questa cittadina di 94.484 abitanti (circa) è gemellata con il Comune di Reggio Emilia dal 1982 e resiste all'influenza della cultura francese ormai da secoli.

Circondata da quattro fiumi e dalle montagne, Girona è una città innovativa dal punto di vista delle politiche ambientali e ricca di eventi culturali che portano ogni anno sempre più turisti.

Per chi può partire in questo periodo, può trovare un interessante festival teatrale e fino a pochi giorni fa poteva partecipare alla fiera enogastronomica Firatast.

Arrivare a Girona è veramente molto semplice con meno di 10 euro grazie alla Ryanair potete volare direttamente da Bologna a Girona in 1.40 h.

Inoltre per chi lo desidera grazie alla compagnia di autotrasporti Barcelona Bus è possibile raggiungere in 1,40 h la città di Barcellona alla modica cifra di 11 euro.

Di seguito alcuni indirizzi golosi per chi vuole trascorrere anche solo un week end in queste due città:

Girona 

• "Els Jardins de la Mercè" : pujada de la mercè 10; tel. 972 226 845  www.elsjardinsdelamerce.com  ristorantino e locale enogastronomico con menu di terra e mare. Menzione speciale per i dolci fatti in casa.

• "Cal Ros Restaurant" : cort reial 9;  tel. 972 219176  www.calros-restaurant.com  ristorante tipico con cucina spagnola e catalana nel pieno centro storico di Girona. Da sentire assolutamente i calamari fritti in pastella e il filetto di vitello in salsa. 

Barcellona

• "Mi Burrito y Yo" : paso de la Ensenanza 2;  tel. 93 318 27 42   www.restaurantemiburrito.com  ristorante vicino alla piazza del Muncipio di Barcellona propone piatti tipici della cucina spagnola e catalana in particolare. Musica dal vivo e ottima riserva di vini. E' possibile prenotare un tavolo online (vedi sito)

• Per chi ama lo shopping non potete perdere:

1. La Boqueria :  www.boqueria.info    mercato cittadino dove potete trovare di tutto: da frutti variopinti e provenienti da tutto il mondo a carni speciali e salumi tipici, ecc...
2. 
   
3. Vaho Bag:  www.vaho.ws   negozio di borse uniche create da ritagli di billboard (manifesti pubblicitari della città di Barcellona) A prezzi modici potete acquistare borse per il lavoro, computer, portafogli, ecc.. tutti in pezzi unici e inimitabili. Una bella idea creativa e eco-friendly:-)

Focaccia al formaggio goloso

Avete mai pensato a che cibo vi portereste su un'isola deserta?  Lo so è una domanda a cui forse non vi capiterà mai di dover dar risposta, ma personalmente, se mai dovessi trovarmi in una situazione del genere, beh, credo che non avrei difficoltà a scegliere cosa portare:-) Amo i dolci, la pasta, le torte ma non potrei mai vivere senza STRACCHINO:-)

Quindi la ricetta di oggi  è dedicata a un piatto saporito, gustoso da mangiare in compagnia, magari davanti alla televisione in attesa di un bel film o (per gli ometti) di una partita di calcio che vede per protagonista proprio lo stracchino!  Focaccia al formaggio goloso: stracchino o formaggio molle... scegliete pure quello che vi piace di più.

Versione Ligure: se sostituite lo stacchino con la formaggetta ligure otterrete una focaccia molto simile alla buonissima focaccia di Recco.

FOCACCIA AL FORMAGGIO GOLOSO

Ingredienti per 4 persone

Preparazione 25'

Cottura 20'

450 g di farina 00

250 g di stracchino morbido

170 ml di acqua

7 cucchiai di olio extra vergine di oliva

sale q.b.

Preparazione:

Impastate la farina, 5 cucchiai di olio, l'acqua e il sale. Lavorate bene fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico. Dividete l'impasto in due parti uguali e stendetelo con il mattarello in due sfoglie sottilissime.

Foderate con una sfoglia una teglia oliatadi 33x36 cm circa lasciando i bordi alti.

Stendete lo stracchino e ricoprite con l'altra sfoglia sigillando bene i bordi ed eliminando eventuale eccesso di pasta. Irrorate con il restante olio (2 cucchiai)

Incidete a tratti la superficie della focaccia con un coltello. Cuocete in forno pre-riscaldato a 180° per 15 minuti e poi 5 minuti a 200°.

La foccaccia va servita calda.

Muffins panna e miele con scaglie di cioccolato

Ed eccomi qua:-) Finalmente ci siamo! Dopo tanto tempo di attesa, il desiderio di creare uno spazio virtuale in cui postare ricette, pasticci e scambiare idee con altri cooking addicted come me ha visto la luce:-) 

Sono emozionata e super felice. La vita d'altronde è fatta di piccole e grandi soddisfazioni. E il fatto di potersi ritagliare degli spazi dove rifugiarsi ogni tanto per scappare dal caos quotidiano, beh, diciamo che è una di quelle.

E allora bando alle ciance e ... cominciamo!

La cuisine de Sara apre i battenti! 

E partiamo niente po' po' di meno che da una dolce e soffice ricetta...

MUFFINS PANNA E MIELE CON SCAGLIE DI CIOCCOLATO

Ingredienti per 10 muffins:

285 g di farina
120 g di zucchero
115 g di burro
150 ml di latte
100 g di panna fresca
4 cucchiai di miele
1 uovo
1 bustina di lievito
1 tavoletta di cioccolato (al latte o fondente)
la punta di un cucchiaio di bicarbonato di sodio

Preparazione:

Spezzare la tavoletta di cioccolato in piccole scaglie.
Lasciate ammorbidire il burro a temperatura ambiente e poi lavoratelo con le fruste elettriche insieme allo zucchero ed al bicarbonato fino ad ottenere la consistenza circa di una crema.
Aggiungete il miele, la panna, il latte appena tiepido, e l’uovo.
Aggiungete ora la farina setacciata con il lievito e poi le scaglie di cioccolata, mescolando quel poco che basta ad amalgamare gli ingredienti secchi a quelli liquidi.
Ripartite il composto negli appositi stampini foderati con i pirottini di carta, riempiendoli per circa 3/4, e cuocete per 20 minuti nel forno già caldo a 180 gradi.